La chiesa di San Pietro di Trapani, il più grande e antico edificio ecclesiastico della città, ha sempre goduto di importanti privilegi. È quanto emerge dal manoscritto di Fortunato Mondello, custodito presso la Biblioteca Fardelliana, intitolato La Chiesa di San Pietro e i suoi arcipreti, lavoro a cui lo storico attese nel 1880, e oggi pubblicato nell’edizione a stampa a cura di Maurizio Vitella. L’opera è un importante strumento bibliografico, condotto con "storiche investigazioni, in cui dimostrasi l’antichità e il primato della chiesa di san Pietro", che viene stampato in occasione del centenario della morte del canonico Mondello. All’interno dell’antica chiesa è anche custodito un importante patrimonio artistico, evidenziato nel saggio introduttivo del curatore, che ha trascritto con attenta cura filologica l’inedita fonte manoscritta. A distanza di centoventotto anni, viene ora pubblicata l’edizione a stampa della puntuale ricerca del canonico Mondello, sacerdote impegnato, ricercatore appassionato, bibliotecario solerte: una delle maggiori figure tra gli studiosi trapanesi vissuti tra Ottocento e Novecento.