Il romanzo di formazione di uno dei più grandi sceneggiatori del cinema mondiale. Il diario di quindici anni di vita trapanese fra ricordi, incontri ed emozioni. I giochi, la scuola, gli amici, la famiglia, le strade e le piazze, i primi amori, la guerra. L’affresco epico di una città rimasta indelebile nelle suggestioni della nostalgia e della commozione. Uno straordinario amarcord sul filo della memoria di un esule che ha sempre portato nel cuore le sue radici. Un bagaglio reso immortale dalla scrittura per il cinema. Lo spirito del racconto scolpito nei volti e nella memoria delle sue origini. Un giro di giostra contromano. Perché «non c’è cosa più bella che viaggiare verso il passato».