Le filastrocche hanno sempre esercitato, su grandi e piccini, un fascino particolare. Parole, frasi che – per chi la fortuna di conoscerne la magia – rappresentano la linea melodica che accompagna il fluire dell’infanzia. Sono le filastrocche che abbiamo imparato nella primissima infanzia, seduti sulle gambe dei nostri genitori o dei nostri nonni dondolando al ritmo del loro suono, a nutrire la nostra esistenza. Conte, scherzi o lunghe cantilene da ripetere velocemente ci hanno aiutato a crescere, a divertirci, sono servite ad educarci. Sara Favarò in questo volume raccoglie le filastrocche della tradizione popolare siciliana con l’obiettivo di ricreare quella magia antica che può aiutarci a vivere il presente e vincere il rischio dell’omologazione che la globalizzazione continua ad esercitare.