Non da oggi l'autore ha lanciato "inascoltato e deriso dai politici di tutti i partiti" l'allarme rosso sull'inquinamento sistemico delle acque ad uso alimentare ed agricolo in Campania. Su questa catastrofe il libro fornisce dati, analisi e responsabilità che non sono solo della camorra ma di complicità e inerzia di quegli organismi dello Stato che avrebbero dovuto tutelare la salute dei cittadini. Il diffondersi di gravissime patologie in alcuni territori della regione dipende soprattutto dall'inquinamento delle falde, mentre i fiumi sono ormai morti e il mare per decine di chilometri di costa è ormai diventato non balneabile, anche se per motivi turistici e di immagine nessuno lo vuol riconoscere.