Un paese, Casal di Principe (Caserta) negli anni ’90, regno indiscusso della camorra; un giovane prete, don Peppino Diana, parroco alla periferia della città; un gruppo di giovani di Azione Cattolica che con lui condividono le gioie e le difficoltà, le fatiche e le speranze della sua missione pastorale in una terra e in un periodo così difficili. Questi i protagonisti del docu-racconto che narra, dal punto di vista dei ragazzi, la storia di don Peppino Diana, ucciso dalla camorra nella sua Chiesa il 19 marzo 1994. Tutti i fatti narrati sono veri e delineano la figura del sacerdote che sapeva unire l’impegno alla spensieratezza, la carità alla giustizia, la fede all’impegno civile.